NAPOLSEX, SUL SET DELLA PORNO-PARODIA DI KING KONG TRA STREGONI, EFFETTI SPECIALI E UNA TRAVOLGENTE SABRINA ICE
Partenza in treno, si viaggia di notte per raggiungere Napoli al mattino successivo. All’imbarco del traghetto per Ischia mi aspetta Max Biondi con i cameraman. In un’ora e mezza siamo a destinazione e, inaspettatamente, Ischia ci accoglie con un po’ di nebbia. Ma per le atmosfere che circondano il progetto cinematografico in questione, anche la nebbia va benissimo. Siamo sul set della porno-parodia a cui Max Biondi (che la produce con la sua Napolsex) tiene di piu’: “King Kong XXX Parody”. Anche io sono un appassionato del mitico gorillone, e dopo aver visto una mia foto accanto alla mano costruita da Carlo Rambaldi per il film di Guillermin del 1976 postata su Instagram, Max mi ha invitato a partecipare alla produzione e per l’occasione ha inventato un personaggio apposta per me: il Dott. Bonera.
Si girano gli interni il primo giorno e gli esterni il secondo giorno. Poi verra’ fatto un lungo lavoro di post-produzione perche’ alcune scene vengono realizzate grazie all’utilizzo del “green screen” per gli effetti speciali. Protagonista femminile e’ Sabrina Ice, mentre il cast maschile e’ composto da Matteo Linux, Francesco Guzman, Axel Ramirez (che cura anche la regia) e dallo stesso Max Biondi. Lo stregone Guzman si cala nella parte e la sua interpretazione e’ perfetta. Sul set circola anche Antonio Di Lallo, che ha accompagnato Sabrina e tra una ripresa e l’altra tiene banco raccontando centinaia di aneddoti legati alle pornostar piu’ disparate. E’ il momento della scena hard tra Matteo e la Ice. Cala il silenzio, ma i due professionisti non fanno perdere tempo alla produzione e fanno sesso in tempi record. Il regista e’ molto soddisfatto. Max Biondi pure. C’e’ il tempo per mangiare assieme una pizza davvero sublime.
Il giorno dopo un po’ di pioggia rischia di rovinare le scene in estermi ma fortunatamente dura poco, giusto un quarto d’ora. Poi esce un sole caldissimo e tutto fila via liscio fino a sera. 22 pagine di copione per un film hard, chi l’avrebbe mai detto! Finite le riprese, sul traghetto che ci riporta verso Napoli, Biondi e’ stanco ma contento. Gli chiedo se e’ soddisfatto del risultato e lui mi risponde: “Molto!”. Ma i suoi pensieri sono gia’ rivolti al prossimo luglio, quando girera’ la porno-parodia di “Titanic”…