PORTRAIT OF A CALL GIRL
La Elegant Angel non produce molti “feature” (film con trama e recitazione curata), in passato tale genere di film era appannaggio di aziende come Vivid o Wicked Pictures.
Uno dei film più belli usciti nel 2011 è “Portrait of a Call Girl”, della Elegant Angel, appunto.
Ha avuto 12 nominations ai recenti AVN Awards e 9 nominations agli Xbiz Awards. Jessie Andrews, per questa interpretazione, ha vinto il premio come Migliore Attrice.
Jessie non è tra le nostre pornostar preferite, ma in questo film è magnifica, brava e molto credibile.
“Portrait of a Call Girl” narra la storia di una prostituta (Elle) che, attraverso il suo lavoro, scopre molte cose della propria sessualità.
E tutto lo si scopre, più che attraverso le scene di sesso alle quali assistiamo, seguendo invece quanto rivela nelle sedute di terapia con la sua analista.
E’ un film, dal punto di vista prettamente pornografico e visivo, che si accosta molto a “The Masseuse” di Paul Thomas, il capolavoro con Hyapatia Lee.
Sia perchè tutte le scene di sesso hanno Jessie come protagonista, sia perchè, scena hard dopo scena hard, si approfondisce sempre di più la psicologia del personaggio.
Diretto da Graham Travis, è formato da 4 scene: Jessie Andrews con Eric John; Jessie con Manuel Ferrara (la sequenza migliore); Jessie con Ramon Nomar e Mick Blue; Jessie con Alex Gonz, Danny Mountain, Johnny Fender, Tommy Pistol e Mike Frommer (una superlativa “blowgang”).
Vale davvero la visione.