L’ULTIMO SAMURAI, IL “CASO” DEL TOUR TEATRALE DI ROCCO SIFFREDI
Sta diventando un caso nazionale il tour teatrale di Rocco Siffredi, intitolato “L’Ultimo Samurai”. Recentemente se ne sono occupati Il Messaggero e il sito Dagospia (http://m.dagospia.com/rocco-in-tour-a-teatro-i-gestori-hanno-paura-non-e-che-se-lo-tira-fuori-ma-io-192038). Tutto parte da un’analisi che Rocco fa della situaziona attuale sulle prevendite dei biglietti per le prime sei date previste del suo spettacolo. Alla domanda del giornalista “Come stanno andando le prevendite?”, Rocco risponde con la sincerita’ che lo contraddistingue: “La verita’? Male”. E aggiunge: “Sono uno da vedere a casa. Quando nel 2016 ho girato il documentario Rocco, diretto dai francesi Thierry Demaizière e Alban Teurlai, alla prima di Roma in sala c’erano 50 persone. A Parigi due giorni dopo il cinema era strapieno e fuori c’era la ressa. E dopo ha fatto il record di incassi. In Italia dopo un weekend era già fuori dal circuito, ma quando è andato su Netflix ha fatto il picco di streaming. Gli italiani sono cosi, non ci mettono la faccia. E poi c’è anche un altro problema. Alcuni gestori dei teatri hanno paura: ma Rocco che fa? Non è che se lo tira fuori? Invece parlero’ e basta. In smoking”. E svela che il titolo del monologo, di questo One-Man-Show. gliel’ha suggerito sua moglie Rosa “per dire che sono l’ultimo di un mondo sparito”.
La prima data in cartellone e’ fissata per Lunedi 18 Febbraio al Teatro Brancaccio di Roma. Ma qualcosa si sta muovendo dietro le quinte dello spettacolo e puo’ succedere che ci sia la svolta: che per una volta in Italia, i proprietari dei teatri e il pubblico siano spinti a voler conoscere la persona dietro il personaggio e a non ghettizzare nessuna forma d’arte. Rocco e’ protagonista di un’altra battaglia epocale. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda e presto pubblicheremo il calendario ufficiale de “L’Ultimo Samurai”.