LAS VEGAS PARTE 2 – DAGLI AVN AWARDS A INTERNEXT, LA RIVOLUZIONE AVANZA E CORRE SULLA RETE
E’ bello scoprire che il porno e’ ancora in grado di generare introiti. E anche di un certo livello. Internext, tenutosi quest’anno dal 26 al 28 Gennaio al Sahara di Las Vegas, ha messo in luce proprio questo: che la rivoluzione, e di conseguenza la relativa quantita’ di denaro che l’hard e’ in grado di far guadagnare, passa attraverso il web. Cosi come stanno facendo le grosse multinazionali in altri campi, il concetto e’: chiedere pochi soldi a tanta gente. Le piattaforme di web chat (che per funzionare bene ed essere concorrenziali hanno bisogno di investimenti ingenti), i sistemi di pagamento, i cosiddetti “challenge” attraverso la Rete stanno dando i loro frutti. Si parla di cifre da capogiro a Internext: da 9.8 a 30 milioni di dollari nel giro di pochi mesi. Somme che anche ai tempi d’oro del porno tradizionale difficilmente si vedevano. E grazie al web, le modelle possono investire su se stesse, allargare la propria cerchia di fans e incassare di piu’. Danno, in pratica, un valore aggiunto alla propria immagine.
Dall’altra parte, come dicevamo qualche giorno fa, l’hard “classico” se la cava, resiste, non arretra. L’Adult Internext Expo continua a mietere successi (si parla di oltre 9.000 presenze nel solo giorno di Venerdi) e gli AVN Awards consolidano carriere e lanciano nuovi personaggi. Ma c’e’ una nota da aggiungere a margine di tutto questo, e cioe’ che, a differenza di altri Paesi, il porno americano si muove unito, compatto, ha una voce sola. E questo unire le forze, in un settore da sempre bersagliato da attacchi ingiustificati e dall’ipocrisia (e’ il mondo criticato da molti e usato da tutti) alla fine paga. Tant’e’ che se da altre parti l’hard-business appare disgregato, in Usa gode a tutti gli effetti di ottima salute.
(Nella Home: Jesse Jane. All’interno: immagini da Internext; il nostro Direttore alla convention del Sahara, in compagnia di Malena e con Axel Braun)